Scopriamo i segreti dell'emocromo MyLav - Parte 4^

Proseguendo il nostro percorso alla scoperta dell’emogramma MyLav, oggi spiegherò il significato della sigla NRBC che segue immediatamente gli indici eritrocitari.

Questo acronicmo sta per “Nucleated Red Blod Cells” ed indica pertanto i precursori nucleati degli eritrocitici, che in condizioni normali non sono presenti nel sangue periferico, se non in % irrisorie.

In certe condizioni patologiche (es. Anemie fortemente rigenerative, diseritropoiesi) o para-fisiologiche (es. Ematopoiesi extra-midollare) il numero di NRBC nel sangue periferico può aumentare in maniera significativa. Il principale problema che ne risulta è che queste cellule vengono conteggiate dalle contaglobuli come se fossero dei leucociti, aumentando quindi il numero di WBC misurato in maniera artificiosa. Nessuna contaglobuli infatti, nemmeno le più sofisticate e costose, riesce a identificare in maniera accurata questi precursori, che per le loro caratteristiche morfologiche vengono di solito confusi con linfociti (vedi immagine a fianco). Nel nostro emogramma questi precursori vengono conteggiati come numero di NRBC ogni 100 WBC e devono essere determinati mediante valutazione dello striscio ematico al microscopio. Per cui se nello striscio si vedono ad esempio 10 NRBC ogni 100 leucociti contati, nell’emogramma coparirà NRBC/100 WBC: 10.

Da queste permesse nasce quindi la necessità di modificare il numero dei WBC in base alla quantità di NRBC presenti, determinando il cosidetto “WBC corretto”, che esprime la reale concentrazione di leucociti nel sangue. Ma di questo ci occuperemo nella prossima puntata. A presto.

Walter Bertazzolo

MYLAV s.r.l.u.

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