Questa condizione si verifica comunemente nei profili tiroidei dei cani sospetti per ipotiroidismo, ma spesso affetti da altre patologie.
Quindi cosa fare nei casi in cui il T4 risulta diminuito e il TSH normale? Ci sono due possibili scenari:
1) Il cane ha un T4 basso poiché ha una patologia concomitante non tiroidea, la così detta “euthyroid sick sindrome” che abbassa i livelli di ormoni tiroidei senza che il soggetto abbia reali problemi tiroidei. Tali malattie concomitanti possono essere svariate, ad esempio neoplasie, malattie infettive, pancreatite, Sindrome di Cushing, diabete mellito scompensato, ecc. Il T4 può essere fisiologicamente basso anche in certe razze, ad esempio in molti levrieri. Anche molti farmaci (es fenobarbitale, sulfamidici, corticosteroidi ecc.) determinano un abbassamento del T4 senza che vi sia ipotiroidismo. In tal caso la supplementazione con ormoni tiroidei non deve essere effettuata.
2) Il cane è affetto da ipotiroidismo. Circa un terzo dei cani ipotiroidei non presenta il classico aumento del TSH. Questo sembra essere dovuto ad un esaurimento del TSH e si osserva solitamente dopo molto tempo dallo sviluppo della malattia (forme molto cronicizzate). Questi cani, essendo ipotiroidei, necessitano di supplementazione con levotiroxina.
Discriminare queste due forme non è semplice. Per prima cosa è importante valutare i segni clinici e laboratoristici di base ed escludere possibili malattie concomitanti responsabili di "Euthyroid sick syndrome". Più dell’80% dei cani ipotiroidei presenta segni dermatologici e circa il 75% un aumento del colesterolo; se mancano entrambi questi aspetti è bene dubitare fortemente della diagnosi (è estremamente improbabile che un cane ipotiroideo siaprivo di segni dermatologici, e abbia il colesterolo e il TSH normali). Altri test ottimali per la diagnosi sono la scintigrafia tiroidea (tuttavia non disponibile in Italia) e il test di stimolazione con rhTSH. Personalmente nei casi dubbi eseguo sempre questo test che prevede la misurazione del T4 basale sierico e del T4 dopo 6 ore dalla somministrazione endovenosa di 75 mcg di rhTSH (Thyrogen). Attualmente questo è considerato il test “gold standard” per la diagnosi di ipotiroidismo nel cane. Purtroppo il Thyrogen è costoso e disponibile in pochi centri in Italia. All’Università di Bologna il costo di questo test è di circa 150 euro. In alcuni soggetti si può ricorrere all’ecografia tiroidea, molti cani ipotiroidei hanno infatti un riduzione del volume della tiroide ed altri aspetti ecografici peculiari.
In ultimo, per giungere ad una diagnosi, si può ricorrere al trial terapeutico. Se il cane è molto sintomatico ma con TSH normale (e T4 basso) si può provare la terapia con levotiroxina. Solitamente tutti i sintomi rientrano entro 1-2 mesi. Se i sintomi non migliorano significa che il cane non aveva l’ipotiroidismo e la terapia deve essere sospesa. Ovviamente questa pratica risulta utile solo nei cani gravemente sintomatici e nei quali le altre procedure diagnostiche hanno fallito.
Federico Fracassi