A partire dal 1° gennaio del 2019 avremo a disposizione per voi una serie di nuove indagini diagnostiche in vari settori (microbiologia, oncologia, patologia, dermatologia, ecc). Con questo blog iniziamo una serie di aggiornamenti ravvicinati, programmati per le prossime 2 settimane, che vi anticiperanno queste novità.
Vi parleremo oggi dello screening biomolecolare per stafilococchi meticillino resistenti.
Cos’è la meticillino-resistenza? Per meticillino-resistenza si intende la resistenza nei confronti degli antibiotici beta-lattamici (quindi penicilline, cefalosporine e carbapenemi), caratteristica di alcuni ceppi di Staphylococcus spp. Storicamente questi meccanismi di resistenza furono studiati per lo Staphylococcus aureus (da cui l'acronicmo "methicillin-resistant Staphylococcus aureus", MRSA), ma oggi sappiamo che il fenomeno riguarda anche Staphylococcus pseudintermedius (methicillin-resistant Staphylococcus pseudintermedius, MRSP) e Staphylococcus intermedius (methicillin-resistant Staphylococcus intermedius, MRSI).
Perchè è così importante? Questi particolari batteri hanno un’elevata velocità di diffusione ed altrettanto velocemente sviluppano multiresistenze nei confronti delle altre classi di antibiotici. Sono inoltre un problema grave e sempre più emergente in ambito veterinario, per quanto riguarda le infezioni nosocomiali.
Quali sono i fattori di rischio? Immunodepressione, operazioni chirurgiche, ricovero in reparti di terapia intensiva, contatto con pazienti infetti o medici portatori sani di un ceppo meticillino-resistente, permanenza in ambito ospedaliero per più di 48 ore, presenza di cateteri o di altri dispositivi medici transcutanei.
A livello microbiologico il gold standard tra i test fenotipici per predire questo fenomeno è lo screening di sensibilità nei confronti dell’antibiotico cefoxitina (per tutti gli Staphylococcus spp. tranne Staphylococcus pseudintermedius. Per quest’ultimo è più attendibile lo screening di sensibilità nei confronti dell’oxacillina).
Come posso confermare di essere di fronte ad un ceppo di MRSA/MRSP/MRSI? L’identificazione mediante tecniche biomolecolari (real-time PCR) del gene mecA, ovvero il principale gene responsabile del fenomeno della meticillino-resistenza. E’ per questo motivo che il nostro laboratorio offrirà questo particolare screening sia per pazienti con un’infezione in atto (dunque a partire dall’isolamento nell’esame colturale), sia per pazienti sani potenzialmente portatori del batterio multiresistente (in questo caso è necessario un tampone nasale SENZA terreno di trasporto).
A presto per le altre novità!
Marta Medardo, responsabile del servizio di Microbiologia del laboratorio MYLAV.
Foto: esempio di Staphylococcus spp. meticillino resistente su MRSA brilliance agar