Continuiamo ad approfondire i dati riportati nei nostri emogrammi: parliamo oggi della formula leucocitaria. Come potete notare nella figura a lato, nel nostro emogramma compaiono sia la % delle singole popolazioni leucocitarie che la loro concentrazione assoluta. Sarà forse banale sottolinearlo, ma ancora oggi molti colleghi interpretano scorrettamente questi dati. Cerchiamo quindi di fare chiarezza.
Le % non hanno alcun significato clinico e servono solo per il calcolo delle concentrazioni delle singole popolazioni di neutrofili, linfociti, monociti, ecc. Al fine dell'interpretazione clinica è importante valutare solo i valori delle concentrazioni dei vari leucociti per uL. Un paziente potrebbe infatti avere una % di neutrofili apparentemente elevata (es. 80%), ma se il numero totale di leucociti è 10.000/uL, la conseguente concentrazione di neutrofili diverrebbe 10.000 x 0.80 = 8000/uL. Tale valore è assolutamente normale, pertanto questo paziente non presenterebbe in realtà neutrofilia. Viceversa potremmo avere un paziente con una % di neutrofili del 70% ma con WBC totali pari a 25.000/uL, la concentrazione di neutrofili risulterebbe pari a 25.000 x 0.7 = 17.500/uL, ovvero un valore superiore al normale (neutrofilia).
Noterete anche che tra i leucociti compare un acronimo dal significato apparentemente "oscuro": LUC. Di cosa si tratta? ne parleremo nella prossima puntata.
Walter Bertazzolo